Se oggi dovessi raccontare la mia vita a qualcuno, potrei farlo in maniera
tale che mi giudicherebbe una donna indipendente, coraggiosa e felice. Nient'affatto. A me è proibito menzionare l'unica parola che è più importante
degli undici minuti: "amore".
Per tutta la vita, ho concepito l'amore come una sorta di schiavitù accettata.
E' una menzogna: la libertà esiste solo quando esiste l'amore. Chi si
abbandona totalmente, chi si sente libero, ama al grande estremo. E chi ama al grande estremo, si sente libero. Perciò, nonostante adesso io viva e faccia e scopra tantissime cose, nulla
ha senso. Spero che questo periodo passi velocemente, affinché io possa
tornare a cercare me stessa, incontrando un uomo che mi capisca, che non
mi faccia soffrire. Ma che stupidaggini sto scrivendo? Nell'amore, non si può ferire nessuno.
Ognuno di noi è responsabile di quello che prova, e non può incolpare
l'altro.
Io mi sono sentita ferita quando ho perduto gli uomini dei quali mi ero
innamorata. Oggi sono convinta che non si perda nessuno. Questa è l'autentica esperienza della libertà: avere la cosa più importante
del mondo, senza possederla.
il libro non l'ho letto ma la tua selezione musicale me gusta mucho!
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