Perchè bisogna ricordare? Perchè quando si
spegne la voce di chi può raccontare inevitabilmente il ricordo della
tragedia scolora, si affievolisce, sembra appartenere ad un altra epoca,
ad altre generazioni, sembra non toccarci più. Sembra irripetibile. Invece l'odio e la morte possono tornare e spesso lo fanno,
con altri nomi e altri volti, ma ritornano se glielo lasciamo fare.
Per questo occorre ricordare sempre, perchè il ricordo rimanga vivo come
una ferita aperta, e il dolore di quella ferita bruciandoci la pelle,
ci ricordi ciò è stato, perchè non sia mai più.
Io ho conosciuto un ebreo polacco, che ha portato fino alla morte il numero di matricola con cui venivano tatuati nei campi...un giorno gli dissi: Larry (il suo nome dopo essersi trasferito negli usa alla fine della guerra), dimmi Larry, i tatuaggi ora si possono togliere, perché lo tieni ancora?....
Mi rispose:
per te, per voi... Perché sappiate...
Quando morì si fece cremare "per raggiungere i suoi compagni nelle nuvole".
G.C.
Train de vie - Un treno per vivere - Scena finale
Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino e adesso sono nel vento....
Io ho conosciuto un ebreo polacco, che ha portato fino alla morte il numero di matricola con cui venivano tatuati nei campi...un giorno gli dissi: Larry (il suo nome dopo essersi trasferito negli usa alla fine della guerra), dimmi Larry, i tatuaggi ora si possono togliere, perché lo tieni ancora?....
Mi rispose:
per te, per voi... Perché sappiate...
Quando morì si fece cremare "per raggiungere i suoi compagni nelle nuvole".
G.C.
Train de vie - Un treno per vivere - Scena finale
Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino e adesso sono nel vento....
E mi addolora pensare che mentre in occidente ricordiamo la Shoah, dopo oltre mezzo secolo da allora, ancora oggi, in diversi angoli del mondo, belve umane uccidono altri umani, gli mozzano le mani, li bruciano vivi, e tutto ciò solo in nome di Allah, o di qualsiasi altra ideologia, o per ... ferocia, semplicemente.
RispondiEliminaPerchè nessun animale sa essere feroce quanto l'essere umano.
Quanto è vero Pino....
EliminaTra tutti gli animali l'uomo è il piu' crudele.
E' l'unico a infliggere dolore per il piacere di farlo. (Mark Twain)
ò appena inviato un commento, non vedo dove sia? comunque ò confermato il mio assenso al commento di Pino,ed ò aggiunto che non esiste peggior bestia della belva umana
RispondiEliminaquelle ferite non si rimarginano mai.Sono ricordi tatuati nell'anima di chi ha subito,e ogni volta che essi guardano quei numeri tatuati la loro mente vola a ricordare i compagni di sventura caduti per la barbarie subita
RispondiEliminaBerlusconi ha fatto la solita uscita squallida anche oggi....
RispondiEliminaPiù dichiarazioni del genere fa e meglio è!!! Si da la zappa sui piedi e buonasera!
EliminaIl cavaliere, si sa, è sinceramente convinto che le colpe dei mai italiani siano della Germania, e anche in questa occasione ha confermato la sua idea. La cosa più grave è che ancora tanta gente che si ritiene di buon senso, gli vada dietro. Spero che i sondaggi lo diano in decrescita dopo questa uscita fascistoide.
RispondiEliminaIl fascismo sarà stato una dittatura, ma se tutto ciò che ha prodotto è da buttare via, allora per coerenza dobbiamo:
Elimina1) rinunciare a dare pensioni (l'INPS è un Ente fascista, 1933 )
2) indennizzare gli infortuni sul lavoro (INAIL: idem, 1933)
3) radere al suolo Latina, Carbonia, Sabaudia, Roma EUR, ecc.
4) eliminare il Codice Civile, fondamento del nostro diritto privato (1942)
5) reimpiantare paludi malariche nel basso Lazio e Sardegna
6) demolire le centinaia di edifici pubblici dove tuttora risiedono buona parte dei Ministeri, delle Scuole, delle Università. Fatti di travertino, non di sabbia. Quindi: qualcosa di utile l'avrà pur fatto questo fascismo. La sua demonizzazione totale è operata dai politicanti corrotti e incapaci che temono il confronto. Quelli facevano bonifiche con pale e carriole, i politici di adesso non sanno portare a termine niente, sanno solo rubare.
Per tornare all'argomento principale che non è silvio, alla TV hanno commentato con enfasi il fatto che un giovane su 5 in Germania non sa associare nulla ad Aushwitz... mi domando quanti giovani italiani sanno che i loro bisnonni hanno assistito (e qualcuno preso parte) alle deportazioni e che le leggi razziali erano in vigore anche in Italia quando la maggioranza non era ancora antifascista.
EliminaSi vero Alex sembra banale dire di ricordare ma molti di noi non sanno
RispondiEliminasi e dimenticato di dire che al di la delle leggi razziali ha represso duramente tutti coloro che gli si opponevano sul piano politico facendo assassinare Matteotti enon solo.
RispondiEliminaputroppo nessuno ricorda la sua pochezza a quest'uomo che racchiude e condensa in se le peggiori, senza alcuna offesa, qualita dell'uomo medio italico
e per questo che riscuote ancora oggi un certo consenso da una larga parte dei nostri connazionali
gli italiani, senza generalizzare, ma bisogna dirlo, hanno memoria a breve termine, a brevissimo termine, invece tante cose che vedo oggi mi sembrano solo un déjà vu, un triste déjà vu.
RispondiEliminahai ragione gli italiani tendono a dimenticare .Ma ci sono teste di c...... che sapendo ciò tentano di fregare voti agli italiani revocando fatti di epoche storiche distorcendoli per i loro biechi fini tipo quell'uscita del nano malefico nella giornata della memoria.A questo punto gli italiani invece di dimenticare dovrebbero ricordare che se l'italia è ridotta in queste condizioni è dovuto a 20 annin ripeto 20 anni di mal governo del nano malefico che ha gurdato ai suoi interessi diventanto straricco facendo pagare il debito delle sue aziende agli italiani
Eliminalo so io spero sempre in uno slancio di orgoglio come popolo, siamo totalmente passivi, sappiamo mugugnare ma alla resa dei conti chiniamo il capo. Allora mi dico che forse a tanti, ancora a troppi va bene cosi
EliminaE ciò che oggi qui fabbrica il consenso
EliminaE vanta glorie da dare, non storia,
Si fa aretè, e ce ne affabula il censo -
Marmo opaco votato all'immemoria.