Quanto
tempo ho perso ad inseguire l'Amore perfetto, quello con la A
maiuscola, il principe azzurro dei miei sogni, ma poi a pensarci bene, non era
meglio essere più pragmatici e meno romantici? Forse
era meglio cercare un uomo semplicemente normale, che è già un'impresa non da
poco. Ma ho
sempre sognato d'incontrare un tipo fuori dal comune, capace di farmi perdere
completamente i sensi, portarmi alla follia senza concedere spazio alle
mie paure, farmi perdere tra le sue braccia e non ritrovare più la strada della
realtà. La verità è che per me l’amore dev'essere un'emozione talmente
forte da sconvolgermi la vita, spazzare via in un attimo tutto il passato,
cambiare la prospettiva del futuro. Non ho mai voluto accontentarmi di
un sentimento qualsiasi, di un'emozione che non fosse totale. Ecco totale è la
parola magica per me. L'amore è totale o non è niente: romantico,
appassionato, sincero, condiviso, vibrante, complice, magico, libero, sfrenato,
ingordo… ci potrei mettere dentro tutti gli aggettivi più eccitanti che
esistono nel vocabolario e ancora non basterebbero. E dopo aver tanto cercato,
arrivi ad un punto, sarà l'età, sarà l'esperienza, saranno i pugni presi in
faccia e le pugnalate nella schiena ma ti rendi conto che quell'Amore con la A
maiuscola te lo sei solo sognato e nella realtà proprio non esiste. La realtà è
minuscola e gli uomini ti appaiono minuscoli anch'essi come lillipuziani. Il principe
azzurro è scolorito, di solito sposato, spesso bugiardo e magari pure senza
cavallo e senza attributi. Insomma un rospo di quelli incalliti che
neanche se li baci mille volte si trasformano in qualcosa di simile ad un
principe. Possono esistere uomini più o meno romantici, più o meno sinceri o
più o meno opportunisti, favole solo apparenti e amori più
concreti, che riescono a sopravvivere al risveglio del giorno dopo, quando la
favola lascia il posto alla realtà quotidiana. Però diciamocelo il risveglio
dal sogno d' Amore è sempre un trauma!
Il
problema è che non voglio accontentarmi di emozioni a metà, di storie a metà,
di uomini a metà, che non riesco ad essere onesti neppure con se stessi e passano la vita in situazioni ipocrite e di comodo, condivisi allegramente tra mogli, amanti e trombamiche pur di non rinunciare a niente e in realtà rinunciando all'unica cosa che conta: la verità. Verità verso gli altri ma soprattutto verso noi stessi. E poi nella verità c'è tutto anche l'amore e l'onestà verso noi stessi senza cui non può esistere nessun tipo di rapporto vero e solido con chiunque. E' solo la verità che ci consente di andare al di là delle apparenze, nel profondo di noi stessi. E poi c'è l'amore...che senza verità muore.
L'amore vero è ideale, unico, forse banale ma il bello è proprio in quella banalità: deve farci sentire le campane nella testa, le farfalle nello stomaco e i violini dietro l’angolo e altre cazzate di questo tipo. Lui deve essere bello e intelligente, sveglio e sensibile, simpatico, colto e sportivo, forte ma anche fragile, rassicurante ma anche un fenomeno a letto, in forma ma anche buongustaio altrimenti-sai-che-palle, ecc… E poco importa se poi nella realtà uno così non esiste perchè la cosa meravigliosa dell'Amore è che fa diventare principe colui che Ami, anche se sembra Shrek. Insomma se le favole ci insegnano più della vita forse dobbiamo smettere di costruire castelli in aria ed essere solo ciò che siamo. Perchè se spesso confondiamo i sogni con l'Amore e siamo costretti ad un brusco risveglio, l'unica cosa che valga la pena inseguire non sono i principi ne le principesse sul pisello ma è la ricerca di noi stessi.
L'amore vero è ideale, unico, forse banale ma il bello è proprio in quella banalità: deve farci sentire le campane nella testa, le farfalle nello stomaco e i violini dietro l’angolo e altre cazzate di questo tipo. Lui deve essere bello e intelligente, sveglio e sensibile, simpatico, colto e sportivo, forte ma anche fragile, rassicurante ma anche un fenomeno a letto, in forma ma anche buongustaio altrimenti-sai-che-palle, ecc… E poco importa se poi nella realtà uno così non esiste perchè la cosa meravigliosa dell'Amore è che fa diventare principe colui che Ami, anche se sembra Shrek. Insomma se le favole ci insegnano più della vita forse dobbiamo smettere di costruire castelli in aria ed essere solo ciò che siamo. Perchè se spesso confondiamo i sogni con l'Amore e siamo costretti ad un brusco risveglio, l'unica cosa che valga la pena inseguire non sono i principi ne le principesse sul pisello ma è la ricerca di noi stessi.
Non esiste una regola che valga per tutti, forse l'unica regola è che
bisogna conoscere sé stessi, restare soli per imparare a conoscersi al di là dell'apparenza, ritrovarsi sul serio in tutto quello che si fa e
si vive, e mai modellarsi sull’altro né tantomeno inseguire quello
che non siamo o che vorremmo essere o che eravamo da giovani. Due mezze mele non fanno una mela intera rimangono due mezze
male e di solito marciscono prima. Solo sapendo chi sei intimamente, quindi
conoscendo quello che vuoi e che puoi offrire davvero come essere umano,
è probabile che, con spontaneità, troverai qualcuno a a cui poter offrire
il massimo: quello che sei davvero. Prima, però, bisogna iniziare a
eliminare tutta la fuffa che distrae e porta altrove, e poi
trovare anche la forza per concedersi il lusso di farsi sorprendere. Poi,
lasciarsi andare sarà una passeggiata.
La bambina col cappotto azzurro-cielo
La bambina col cappotto azzurro- cielo@copyright
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