domenica 30 giugno 2013

Della morte non me ne preoccupo....

" Della morte non me ne preoccupo minimamente. Io la penso come Epicuro. Quando c'è la morte non ci sono io, e quando ci sono io non c'è la morte. Della malattia sì, ho paura: ho paura di soffrire, di non essere più autonoma, per questo sono così favorevole all'eutanasia. La vita e la morte appartengono all'uomo e non a Dio. Uno Stato laico e non teocratico deve riconoscere il diritto all'eutanasia come all'aborto, ai pacs, al divorzio, alla ricerca sulle cellule staminali embrionali ... " 
M. Hack (1922-2013) 

7 commenti:

  1. morire ci tocca, è l'arrivarci in piedi che mi preoccupa!!...ciao Mony.

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    1. mi sono morte tantissime persone tra le braccia e debbo dirti che la Morte ha in sé qualcosa di insensibile

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  2. Ciao Margherita Hack.
    Spero, nonostante i tempi di crisi e chiusura, ci siano ancora donne così: mentalità aperta e intelligenza luminosa.

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  3. abiamo perso un patrimonio inestimabile per il pensiero, le donne e il Paese! Una grande!

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  4. Ma sta proprio lì la differenza col pensiero scientifico.
    Lo scienziato è umile: sa di non sapere, riconosce di non potere andare al di là delle sue attuali conoscenze ed è sempre pronto a mettere in gioco le sue "certezze", sempre precarie.
    Il religioso invece ha risposte per tutto, pretende di conoscere la verità, una verità che non è discutibile, è immutabile e deve per forza essere la stessa per tutti.

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  5. ieri sera ho visto alcune sue interviste e la sua biografia, una persona straordinaria, una donna che non aveva bisogno delle quote rosa per dimostrare quello che valeva.

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  6. La morte non mi fa paura la sofferenza si saro' vigliacca ma preferisco un solo colpo

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Benvenuto o benvenuta. Ti ringrazio di avermi letto e se vorrai lasciare il tuo commento mi farà piacere....positivo o negativo che sia.