domenica 1 settembre 2013

IL PASSATO E' SOLO UN LACCIO

"Il passato è solo un laccio che stringe la gola alla mia mente e mi toglie energie per affrontare il presente" (A.Merini). Il passato dovrebbe sempre rimanere relegato nel passato. Non qualcosa da rimpiangere ne da cancellare, semplicemente qualcosa a cui puoi guardare con un sorriso dicendoti "quanto sono stata ingenua" oppure "quanto sono stata felice" e prima di voltarti e continuare ad andare avanti.

La vita è fatta di momenti, ci sono sensazioni che puoi vivere in un determinato momento e non in un altro. C'è un tempo adatto per ogni cosa, ma quando quel tempo è finito, devi poter chiudere la porta ed andare oltre.
Ci metto un po, ma quando chiudo una porta non la riapro più. Per me, è l'unico modo per andare avanti.
Restare ancorati al passato non porta mai niente di buono. Hai fatto quello che potevi e che dovevi, hai dato il massimo,e ad un certo punto, devi chiudere la porta. Definitivamente. Senza strascichi, senza ripensamenti, senza ritorni.  E' inutile tentare di far riemergere persone e sentimenti dal passato, è solo prolungare l'agonia di qualcosa che è già in decomposizione. La vita è cambiamento, le persone cambiano e le situazioni si evolvono, è inevitabile. Impariamo dalle nostre esperienze, e questo ci fa crescere, maturare, a volte cambiare, nessuno rimane immutato ed immobile come una statua di sale per tutta la vita. Tutti cambiano anche senza rendercene conto. Si chiama crescere.
Non bisogna permettere mai al passato di condizionare il nostro presente, per riportarci indietro, in un vano tentativo di rivivere sensazioni e sentimenti che devono rimanere immobili come una bella fotografia, in cornice. Ricordi e niente più.  Il tempo per essere felici è adesso, oggi forse domani...ieri non mi interessa più: non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante. Ciò che è stato me lo porterò dentro ma non come una zavorra, come la pagina di quel libro che è la mia vita e che sto continuando a scrivere ...

 La bambina col cappotto azzurro-cielo

La bambina col cappotto azzurro- cielo@copyright


3 commenti:

  1. IL passatp è sempre una zavorra di cui liberarsi sennò ti tiene a terra.

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  2. Inappuntabile, come sempre.
    Ma ...
    Non è così facile chiudere quella porta ..., e mantenerla chiusa ...
    Io poi ... non riesco neanche a bruciare lettere di 40 anni fa ..., le tengo chiuse. Non voglio aprirle. Ma non voglio gettarle via. Stanno lì (non so più neanche bene dove ...), forse perchè non voglio rinnegare niente del mio passato ..., anche se io, come tutti, di errori ne ho commessi ...
    Ma se tu ci riesci, a chiudere la porta, buon per te.
    Io ogni tanto (seppur sempre meno, sempre meno ...) amo aprirla, come per ... ritrovare quel me stesso che non c'è più ma che mi piace oggi, anche se non mi piaceva allora ...
    Eh già, cambiamo ...
    Cambiamo?
    O ... pegioriamo? Diventiamo più fragili?
    Mah.
    In ogni caso (ti cito):
    " Il tempo per essere felici è adesso, oggi forse domani...ieri non mi interessa più: non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante. Ciò che è stato me lo porterò dentro ma non come una zavorra, come la pagina di quel libro che è la mia vita e che sto continuando a scrivere ..."

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    1. I ricordi, come le foto fanno parte del passato e il passato non si cancella. Ma è stupido tornare con persone con cui abbiamo chiuso, pretendere che i sentimenti e le emozioni siano gli stessi, una cosa finita è finita!

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