sabato 20 luglio 2013

LA PATENTE NON E' LICENZA DI UCCIDERE

Ai lati delle strade ormai ogni pochi metri ci sono mazzi di fiori legati agli alberi, ai pali della luce, ai guard-rail: tristi segnali di vite spezzate, di gente che è morta sull’asfalto in incidenti d'auto, di moto o pedoni spazzati via sull'asfalto. E' una strage quotidiana, un bollettino di guerra. Chi non ha un amico, un parente, un conoscente morto così?  
300.000 feriti, 20.000 disabili gravi e ogni anno si cancella un intero paese di 5000 abitanti.  
Non sono solo numeri, dietro questa statistica ci sono persone: Beatrice, Alessandro, Roberto, Gianni, Alice, Stefano, Debora, Morena, Michele, Francesco, Daniele.....sarebbe una lista infinita....
Illustrazione: Gabriel Pacheco
Ma il dato più inquietante è che gli incidenti vengono causati per oltre  il 90% dei casi dal consumo smodato di alcolici e stupefacenti prima della guida. Mi chiedo: perché nessuno fa niente per evitare tutto questo?  Se non si può evitarlo almeno punirlo con la dovuta severità e il rispetto che meritano tante vite distrutte. Rispetto e giustizia per queste vite spezzate e per le loro famiglie. Invece chi uccide sulla strada, drogato, ubriaco, dopo pochi giorni torna a casa. In Italia la legge è tale che chiunque si metta al volante, ubriaco o drogato, e ammazzi una o più persone rimane praticamente impunito come se le vite che ha falciato fossero birilli in una sadica partita di bowling.   Statisticamente nel 99% dei casi chi uccide al volante anche se (e non è scontato) viene condannato ad un anno o due con la condizionale non fa neppure un giorno di prigione e anzi dopo pochi mesi gli viene ridata la patente. Come se nulla fosse accaduto. Libero di drogarsi, ubriacarsi, circolare indisturbato sulla strada e uccidere ancora. Chi uccide guidando ubriaco DEVE essere considerato un assassino che agisce con dolo, con consapevolezza, con premeditazione: inutile trovare scuse e giustificazioni, chi si mette al volante ubriaco o drogato sa benissimo le conseguenze che può provocare e quindi accetta consapevolmente il rischio di uccidere. Questa credo sia una delle tante VERGOGNE del nostro Paese che non devono passare in silenzio. La patente non è e non dev' essere licenza di uccidere! BASTA! Facciamo finire questa strage impunita!


La bambina col cappotto azzurro-cielo
La bambina col cappotto azzurro- cielo@copyright
      
   

14 commenti:

  1. Gian Paolo Tressoldi20 luglio 2013 alle ore 00:50

    Condivido il tuo pensiero Mony l'automobile è a tutti gli effetti un'arma e chi la usa deve esserne consapevole!
    Pene pesantissime se viene provato un dolo, e pesanti se esiste una colpa grave fino al sequestro dei beni a beneficio degli eredi sgravando di fatto oneri alla comunità in quanto diminuirebbero i risarcimenti assicurativi (rivalsa).

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    1. Sono d'accordo è l'unico deterrente possibile per tentare di arginare questa strage. La certezza dell'impunità non fa che peggiorare la situazione.

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  2. la prevenzione e l’ideale ma la leggerezza di chi si mette a la guida con poca attenzione pensa il malcostume tavolta e dato da persone che le regole le dovrebbero far rispettare quante volte vedo rappresentanti dello stato o del comune o regione che sia con il telefonino o non rispettare i limiti sulle strisce in poche parole le pene servono solo dove c’e’ vigilanza e dove non c’e’ e il buon senso e e l’attenzione ma il rispetto della vita altrui sembra che non faccia piu’ parte di questa societa’ si potrebbe definire una giungla ma la sai che ci sono animali feroci e qua ci sono …………………

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  3. iam_UOMO_DELLE_STELLE20 luglio 2013 alle ore 01:22

    Io credo che per questi crimini, perchè sono tali, bisognerebbe ritirare la patente a vita! E non ritornarla solo dopo un breve periodo. Tanto, poi si è a punto e a capo…e si continua a morire!!

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  4. Non serve avere la patente .
    spesso quelli che stendono qualcuno con la macchina, ne sono sprovvisti.

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    1. Qualcuno ne sarà sprovvisto, ma la maggior parte sono persone con patente, e comunque con patente o senza, ciò non toglie che debbano pagare per aver ucciso.

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    2. due anni fa. lavoravo per come autista. ero in autostrada quando quel rompiballe del mio collega mi chiama per l'ennesima volta.
      rispondo al cell... e davanti avevo un'auto civetta della polizia stradale. 200.00 euro di multa e 4 punti in meno sulla patente.
      Se prendi sotto una persona, denuncia a piede libero. MA STIAMO SCHERZANDO!?

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    3. Infatti non c'è proporzione nelle punizioni, se un pensionato ruba un pezzo di formaggio per fame è punito più severamente di chi uccide qualcuno, è assurdo.

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  5. ciao era da un bel pò che non passavo dal tuo blog.. mi fa piacere averti ritrovata.. ti metto nella lista di blog amici, così non ti dimentico più

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  6. Purtroppo queso è il mondo degli eccessi, e questi sono gli effetti. Penso che leggi e normative più severe e restrittive possano servire, ma tutto sta nella responsabilità delle persone. Le vecchi generazioni spesso sono più responsabili e autolimitate nei “divertimenti” forse perchè sono cresciute in un ambiente meno agiato, i giovani d’oggi stanno fin troppo bene e queste sono le conseguenze… Il discorso sarebbe
    lungo e complesso, io mi limito a dire questo.

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  7. trovo giusto ciò che scrivi ma…… c’è un ma questa volta i numeri dei morti sono impressionanti è vero ma non tutti gli incidenti sono causati dall’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, la principale causa di incidenti è la distrazione e l’incampacità,mi spiego meglio avere la patente non significa saper guidare, tutti i giorni vedi
    sfrecciare automobili su strade urbane,extraurbane e autostrade e non dirmi che sono tutti ubriachi ma solo persone incapaci di guidare in quanto per essere capaci non basta accellerarte sterzare frenare o cambiare marcia ma anche conoscere il codice della strada .la segnalitica e cosa non da poco avere la consapevolezza che un automobile è un arma e che quando si è al volante bisogna sempre restare concentrare sulla strada e su quello che succede sulla strada, quanti incidenti sono provocati per questi motivi non saprei dirlo,ma non di gran lunga maggiori di quelli che succedono per abuso di alcool alla guida e quando c’è di mezzo un morto allora che facciamo se hai bevuto e hai provocato un morto vai in galera e se invece eri semplicemnte distratto a parlare al cell o andavi a velocità elevata ma eri lucido puoi cmq restare a piede libero e continuare a guidare?poi un altra cosa vorrei sottolineare..si fa una gran camogna con i soldi dei contribuenti su questo problema che tu stai affrontando,ma poi accendi la tv e subito dopo un telegiornale vedi alla pubblicità spot sui super alcolici trasgressivi, che ti invitano ad anadare oltre le regole, donne semi nude gnocche da paura ,autombili sportive,per non parlare degli spot delle auto ..hai mai visto uno spot in cui il mgs è quello di guidare con coscienza o prudenza? o forse pubblicizzano potenza ,alta velocità?è forse educativo scrivere sui cartelloni autostradali ” un morto su tre giorno sulle strade” solo per leggerlo perdi quei 5 secondi di concentrazioni e vai a vedere che un giorno prima o poi uno di quei morti su tre sarà causato prorpio da uno di quei cartelli!!1 ma a parte le battute io quando passo e lo leggo scusami tanto ma mi tocco le parti basse ,anche perchè di solito davanti a me ne sono passate già 2 macchine !

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  8. Ben detto Mony nn si contano più i troppi morti per stupidi incidenti stradali. Sn davvero troppi i morti che continuiamo inesorabilmente a contare e piangere.fratellino mio ti penso sempre e mi manchi tantissimo.....proteggi da lì i miei figli sn così vivaci.ma tu ne saresti orgogliosissimo...........un abbraccio Mony
    Felice giornata

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  9. ciao Mony, come va? interessante il tuo articolo, che condivido appieno, per limitare igli incidenti io alzerei le pene, e toglierei la patente per nn darla piu.

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  10. completamente d'accordo con te inasprire le pene e soprattutto farli rimanere in galera non a casa! Omicidio stradale una legge è in ballo da anni ma perchè in questo paese neppure le cose più semplici si riescono a fare???!!!

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