Dita scorrono
veloci sulla tastiera
nella penombra
di una notte insonne.
Come un pennello
colorano
immense praterie.
immense praterie.
Fogli bianchi
da percorrere
da percorrere
con versi decisi
a volte leggeri
o appena sfumati.
Stringo a me
ognuna delle mie visioni
in un crescente delirio
di personaggi, storie,
anime da plasmare.
Vivo per saziarmi
con occhi curiosi
e raccontare la vita.
con occhi curiosi
e raccontare la vita.
Con le parole
non interrompo
il flusso dei sogni
ma li trasformo
in altri sogni
da inseguire al risveglio.
Appartengo
alle mille anime che popolano
la mia mente.
Il mio sangue
ha tutti i colori di un quadro
dove si intrecciano storie.
Il mio sangue scorre
tra le parole
come un fiume
che pace non trova
fino al mare.
Fino alla parola
fine
della storia
che scrivo stanotte.
La bambina col cappotto azzurro-cielo
La bambina col cappotto azzurro- cielo@copyright
La bambina col cappotto azzurro-cielo
La bambina col cappotto azzurro- cielo@copyright
Bellissima!
RispondiEliminaBuona serata dolcissima Mony
esprime molto di quel che sento quando scrivo
RispondiEliminasi anche a me è piaciuto questo post...
RispondiEliminaho avvertito il rumore dei tasti che veloci si alternavano nel silenzio della notte...
così lieve ed insieme profonda
RispondiEliminaSempre belle parole si leggono nel tuo blog
RispondiEliminaChe meraviglia !
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